Sembra che Google si appresti a lanciare un aggiornamento del suo algoritmo di ricerca entro il primo trimestre 2016. Dopo il devastante – per chi faceva ricorso a tecniche di spam come le farm link – Penguin 2.0 del maggio 2013 e le successive versioni 2.1 (ottobre 2013) e 3.0 (ottobre 2014) i SEO specialist si troveranno di fronte a qualche nuovo aggiustamento. Per chi segue le regole del white hat, come Anicecommunication, di solito non vi sono grandi problemi ma per chi ancora utilizza modalità proibite, o forse discutibili – queste nascono man mano che la tecnologia web evolve – potrebbero essere dolori.
Ma tanto si scopriranno solo a cose fatte, quando chi lavora su questi temi vedrà i cambiamenti e il tam tam dei test avrà inizio.
Roberto Beltramolli