Apple ne aveva già decretato la morte sui suoi device da anni ma stavolta per Flash si mette davvero male. Google Chrome ha deciso di fare altrettanto a partire dalla fine del 2016 lasciando però un altro anno di tempo per adeguarsi ai maggiori siti del pianeta che sono precisamente Facebook.com, YouTube.com, Amazon.com, Yahoo.com, VK.com, Live.com, Yandex.ru, OK.ru, Twitch.tv, Mail.ru.
La scelta tuttavia non è così radicale: Flash Player, infatti, continuerà ad essere incluso di default con Chrome ma dovrà essere attivato di volta in volta per il sito che si sta visitando (a meno di “dire” a Chrome di usarlo sempre per quel sito). Certo è che chi investe in campagne web non accetterà più uno sviluppo esclusivamente Flash ma pretenderà, giustamente, banner pubblicitari in Html5 (come noi di Anicecommunication già facciamo da un po’ di tempo).
E se dal 30 giugno 2016 non è già più possibile il caricamento di banner pubblicitari in Flash su Google Adwords e DoubleClick Digital Marketing, dal 2 gennaio 2017 i banner pubblicitari in Flash non verranno più mostrati da Google Display Network e DoubleClick.
Roberto Beltramolli
