Cosa si può fare per far emergere il proprio sito tra i risultati dei motori di ricerca sopravanzando per quanto possibile i competitor? La risposta è: SEO, Search Engine Optimization. Non sapete ancora di cosa si tratta? Qui sotto qualche primo rudimento per il fai da te mentre l’ultimo paragrafo è importante per chi già sa tutto o molto di questo argomento.
Mantra fondamentale: no testo, no SEO. A cui seguono i principi cardine: individuazione delle parole chiave e scrittura corretta e intelligente dei metatag, in particolare di meta title e meta description.
Il meta title è il titolo della pagina, appare come prima riga dei risultati quando si effettua una ricerca e lo si ritrova – una volta aperto il sito – come “nome” della finestra (avete presente la linguetta in alto, quella che i più tecnici – e anche un po’ più anz… ehm antichi – chiamano “il cavaliere”?); affinché non venga tagliato nella visualizzazione dei risultati della ricerca il meta title deve avere un massimo di 56 caratteri (ma 80-100 sono accettabili se si è disposti a non vedere tutta la frase). La corretta scrittura è un titolo chiaro, breve che identifica la pagina attraverso le parole chiave che la rappresentano e che dovranno essere riprese anche nella meta description, nel titolo e nel testo nel body copy della pagina, nel nome delle immagini (per alimentare i risultati della ricerca immagini)… così facendo si hanno più possibilità di migliorare la posizione del sito nei risultati dei motori di ricerca. E, naturalmente, ogni pagina deve avere un suo titolo e sue parole chiave: specializzazione è un altro di cardine del SEO.
La meta description è la descrizione di un sito che appare nei risultati dei motori di ricerca dopo il title e l’url: serve a dare qualche dettaglio in più sull’argomento trattato e contribuisce a spiegare al motore di ricerca, e ai visitatori, di cosa si occupa quella pagina aiutando a migliorarne la visibilità. Se non volete che la meta description venga tagliata o mostrata a pezzi e bocconi tra i risultati dei motori di ricerca, non deve essere più lunga di 156 caratteri spazi inclusi. Un consiglio? Fatela iniziare con una CTA – Call To Action (es. Scopri di più…, Clicca per scoprire…), che spinga l’utente, o il potenziale cliente, ad aprire la pagina.
L’azione di SEO per il vostro sito potete farla da voi o affidarvi a dei professionisti, l’importante è sapere che chi promette primi posti sicuri e vi presenta un abbonamento mensile o annuale se non pluriennale non dice tutta la verità. Se volete saperne di più sull’offerta commerciale di Anicecommunication per il SEO non esitate a contattarci!
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Matilde Ciraolo